Dove siamo
Nicolosi da sempre considerato Porta dell’Etna, è stato meta dei più importanti esponenti della cultura e europea che andavano alla ricerca dei luoghi più belli e suggestivi dell’isola. Nicolosi offre un antico patrimonio artistico e culturale, sopratutto di carattere religioso. Da visitare le chiese, il Monastero di San Nicolò l’Arena ,( oggi sede del Parco dell’Etna) dove si costituì il primo nucleo di abitanti, i tre altarelli caratteristica votiva degli abitanti nel ricordare gli eventi legati alle eruzioni dell’Etna. Da visitare il Museo Vulcanologico dell’Etna e il Museo della civiltà contadina. Uscendo dal centro, troviamo i Monti Rossi, coni vulcanici generatisi dall’eruzione del 1669, oggi, ricoperti da un fitto bosco di alberi di pini. Ai monti Rossi troverete Etna Adventure Park per il divertimento di grandi e bambini. Inoltre, è possibile per chi ama lo sport andare in mountain bike, passeggiare a cavallo e naturalmente trekking sui sentieri natura.
Tutto ciò che la natura ha di grande,
tutto ciò che ha di piacevole,
tutto ciò che ha di terribile,
si può paragonare all'Etna,
e l'Etna non si può paragonare a nulla».
(Dominique Vivand Denon, "Voyage en Sicilie", 1788)
In primavera ed in estate dalla stazione turistica Nicolosi Nord ( versante sud dell’Etna) si intraprendono le escursioni sui crateri sommitali del Vulcano Etna a quota 2500 - 3300. Ed ancora trekking nel Parco dell’Etna dove è possibile ammirare paesaggi boschivi ed ampie distese lunari. Nicolosi nord è punto d’arrivo anche d’inverno per chi ama sciare, grazie alle molteplici attività sciistiche: sci alpino di fondo, snowbord e trekking con le ciaspole. A quota 2000 vi è un complesso di servizi: scuola italiana di sci, noleggio sci, snowboard e impianti di risalita ( skilift, cabinovia).
«[...] hai visto le generose
montagne siciliane coperte da vigneti.
Hai bevuto a Messina, a Palermo e sull'Etna;
Catania ti ha riempito il calice».
(Jan Andrzej Morsztyn, "Georgiche", 1643-1644)
Il Parco dell'Etna, non offre unicamente la bellezza del vulcano ma e anche una natura legata a un territorio particolare e in continua trasformazione. I visitatori si troveranno a gustare i frutti sapientemente trasformati dalla popolazione del luogo. Qui i cibi fungono da mediatori tra l'ospite, e le sue popolazioni. Per coloro che vogliono partecipare a una sagra ogni periodo dell'anno è quello giusto. Non mancano occasioni per esaltare in feste i tanti prodotti di questi luoghi: dal vino alle castagne ai funghi, dal miele ai formaggi, dai salumi all'ottimo olio etneo.
Come trovarci
Da Messina – Taormina: con l’auto
Autostrada Messina Catania A18 uscita casello di San Gregorio tangenziale direzione Palermo, uscita Gravina di Catania,strada provinciale 10, Mascalucia e Nicolosi
Da Siracusa – Ragusa:
per le rispettive strade a scorrimento veloce fino a Catania, tangenziale uscita Gravina di Catania, Mascalucia proseguire per la provinciale 10 fino a Nicolosi
Da Palermo:
Autostrada Palermo Catania A 19
Da Catania:
Via strada provinciale 10 per Gravina di Catania Mascalucia Nicolosi e Etna